Recensione Garmin Venu Sq: Ideale per il Fitness!

Lo smartwatch Garmin Venu Sq è un dispositivo versatile progettato per la vita reale, che combina stile quotidiano con funzioni di monitoraggio della salute di livello premium.

Questo orologio fitness e sportivo offre una serie di profili sport integrati, che ti accompagneranno nelle tue principali attività fisiche, come corsa, camminata, bici, palestra, golf e yoga.

In questo articolo, esamineremo da vicino le caratteristiche e le prestazioni di questo smartwatch, esplorando i suoi punti di forza e le sue possibili limitazioni. Scopriremo come il Garmin Venu Sq si posiziona nel mercato degli smartwatch economicamente convenienti per il fitness e se vale la pena investire in questo dispositivo per migliorare la tua vita attiva e sana.

Garmin Venu Sq

garmin venu sq
Design
Funzioni Smart
Funzioni Sport
Batteria
Rapporto qualità prezzo

Garmin Venu Sq recensione in breve

Il Garmin Venu Sq è un’alternativa più economica al Garmin Venu, che offre funzioni simili ai migliori fitness tracker e ad alcuni dei migliori smartwatch, ma con un display quadrato.

Il Venu Sq contiene tutti i sensori principali del suo fratello rotondo, il GPS integrato, il cardiofrequenzimetro e il sensore di battito cardiaco. Ci sono modalità dedicate per la corsa, il ciclismo e il nuoto che lo rendono un solido compagno di allenamento sportivo, anche se ho riscontrato che la ricezione del segnale GPS è un po’ lenta.

Non lesina nemmeno sulle funzioni di smartwatch: il modello Music offre un lettore musicale integrato e tutte le versioni offrono pagamenti contactless e l’accesso al negozio Connect IQ di Garmin per scaricare applicazioni e watch face. Il Venu Sq promette di fare molto, il che causa qualche problema di possibile difficoltà nel capire tutte le funzioni e dove trovarle.

3.9

Pro

Completo di funzioni

Leggero e molto comodo da indossare

Funziona con sensori esterni (es. fascia toracica)

Contro

Interfaccia utente leggermente arcaica

Schermo di qualità inferiore rispetto a Venu

Manca l’altimetro

Garmin Venu Sq: panoramica dei modelli e prezzi:

Data di uscita: Settembre 2020

Il Garmin Venu Sq è uscito a settembre 2020 al prezzo di 199€, ma ora è disponibile a partire da circa 135€. Esiste anche un’edizione musicale Venu Sq, che costa 160€ e ha una memoria interna che può contenere fino a circa 500 canzoni.

A titolo di confronto, il Garmin Venu originale costa 230€, quindi il Venu Sq è notevolmente più economico, sia che si opti per la musica o meno. Tuttavia, non offre lo stesso nitido display AMOLED.

Se non sei amante del cinturino in silicone del Venu Sq, sono disponibili altre opzioni acquistabili separatamente da Garmin, tra cui modelli in pelle e tessuto.

Unboxing

Il Garmin Venu Sq viene consegnato in una scatola rettangolare di colore bianco con dettagli blu e neri, che richiamano i colori tipici del brand. Sul fronte della confezione, è presente una grande immagine del prodotto, accompagnata dalla scritta “Garmin Venu Sq” e dai loghi Garmin e Connect IQ. Il retro della scatola fornisce un’anteprima delle funzionalità più importanti dello smartwatch, come il monitoraggio della frequenza cardiaca e la capacità di ricevere notifiche dallo smartphone.

Una volta aperta la confezione, siamo accolti dal Garmin Venu Sq avvolto in una pellicola protettiva trasparente. La prima impressione è quella di un dispositivo solido e ben costruito, con un design minimalista e allo stesso tempo elegante. Il cinturino in silicone è morbido e flessibile, promettendo un’ottima vestibilità e comfort durante l’utilizzo.

Sotto lo smartwatch, troviamo una scatolina con gli accessori inclusi. Al suo interno, c’è il cavo di ricarica magnetico, un manuale d’uso rapido e una guida di sicurezza e garanzia. Il cavo di ricarica si collega facilmente al retro del dispositivo, grazie ai magneti che assicurano un allineamento perfetto e una carica stabile.

Caratteristiche fisiche

Design

Ecco le principali caratteristiche relative al design e alla costruzione del Garmin Venu Sq:

Cassa: polimero rinforzato in fibra
Dimensioni cassa: 40 x 40 x 11,5 mm
Peso: 37,6 g
Cinturino: silicone
Larghezza cinturino: 20 mm
Fibbia: in plastica
Colori disponibili: nero, grigio, rosa, beige
Impermeabilità: 5 ATM (resiste fino a 50 metri sott’acqua)

L’obiettivo del Venu Sq è dimostrare che Garmin è in grado di realizzare uno smartwatch sportivo di forma quadrata con display touchscreen a colori.

La cassa quadrata in polimero da 40 mm misura 11,5 mm di spessore e pesa 37,6 grammi. In contrasto con il Venu rotondo, che ha una cassa più grande di 43 mm e uno spessore di 12,6 mm, è un orologio più massiccio e pesa 46 grammi.

Sebbene entrambi abbiano la stessa cassa in polimero, il Venu Sq utilizza una lunetta in alluminio rispetto a quella in acciaio inossidabile, più elegante, che si trova sul Venu più costoso.

Il risultato è un orologio più leggero e più piccolo, anche se non si tratta di un orologio più bello. Sebbene l’Sq sia ben costruito, non sembra così rifinito come il Venu rotondo. Anche i due pulsanti fisici sono più belli da usare sul Venu più grande. È vero che si tratta di due modelli di prezzo diversi, ma speravo che Garmin riuscisse a mantenere un po’ dell’attrattiva del suo primo orologio con display a colori.

Display

Ecco le principali specifiche del display del Garmin Venu Sq:

Tipologia display: touchscreen LCD TFT
Dimensione display: 1,3 pollici
Risoluzione: 240 x 240 pixel
Tecnologia display: Memory in Pixel (MIP)
Numero di colori: 64.000
Vetro: Gorilla Glass 3
Luminosità: regolabile
Always-on mode: disponibile

A proposito di display, il Venu più economico ne ha uno inferiore. Si tratta di un display a cristalli liquidi da 1,3 pollici e 240 x 240. Il primo Venu è dotato di un display touchscreen AMOLED più vivace. Sebbene lo schermo dell’Sq non abbia presentato grossi problemi in termini di visibilità o luminosità, la differenza di qualità rispetto a quello dell’altro Venu è evidente. Il display è fortunatamente sempre attivo, anche se non sembra essere disponibile un’opzione sempre attiva per il monitoraggio dell’attività fisica.

Una buona notizia è che Garmin ha utilizzato i suoi cinturini a sgancio rapido che consentono di rimuovere facilmente i cinturini da 20 mm e di sostituirli con uno dei cinturini ufficiali di Garmin o con opzioni compatibili di terze parti che probabilmente costeranno meno.

Per quanto riguarda la resistenza all’acqua, Garmin è sempre coerente con i suoi orologi. Si tratta di un orologio con una classificazione di 5ATM, che lo rende adatto a fare la doccia e a nuotare con l’orologio addosso.

Cosa mi è piaciuto:

  • Leggero e comodo da indossare

Cosa non mi è piaciuto:

  • Display non AMOLED
  • Il touch screen dovrebbe rispondere meglio
  • Schermo di qualità inferiore rispetto a Venu
garmin venu sq recensione

Funzioni Smart

Ecco le principali funzionalità del Garmin Venu Sq per quanto riguarda il sistema di notifiche e chiamate:

Notifiche smartphone: consente di ricevere sul display dello smartwatch notifiche di chiamate, messaggi, promemoria e alert da app dello smartphone iOS o Android connesso.
Gestione notifiche: permette di visualizzare, nascondere e gestire le notifiche direttamente dallo smartwatch.
Rispondi veloce (Android): consente di rispondere con messaggi rapidi preimpostati alle notifiche direttamente dal polso.
Avvisi chiamata: mostra un alert per le chiamate in arrivo con possibilità di silenziare.
Rifiuta chiamata: permette di rifiutare direttamente una chiamata in arrivo dallo smartwatch.
Microfono e altoparlante integrati: permettono di effettuare chiamate Bluetooth dal polso con uno smartphone Android compatibile.
Non disponibile: SIM card per effettuare chiamate autonome e riproduzione musica senza smartphone.

Garmin ha fatto un ottimo lavoro per inserire il meglio delle funzioni dei suoi smartwatch nel più piccolo orologio Venu. Funziona con telefoni Android e iPhone e ho provato con entrambi senza riscontrare alcun problema.

È possibile visualizzare le notifiche e rispondere alle stesse quando si utilizza un telefono Android. Lo schermo è più piccolo e angusto rispetto a quello del Venu rotondo, ma è possibile farlo con un minimo di manualità.

È possibile controllare la musica e, se si opta per la versione Music, c’è spazio sufficiente per 500 canzoni, che possono provenire dalla propria collezione o da playlist offline tramite Spotify, Deezer e Amazon Music. Per farlo è necessario un abbonamento a questi servizi.

È presente anche Garmin Pay. In questo caso bisogna verificare quali sono le banche aderenti a questo sistema di pagamento.

Tutto è riunito nell’app Connect di Garmin, che a mio avviso può sembrare un po’ scoraggiante da esplorare per la prima volta se non si è mai usato un Garmin prima. Non è certo pulita come l’app di Fitbit, per fare un paragone.

Oltre a questa app, c’è quella separata del Connect IQ Store, dove si possono scaricare app, watch face, dati e widget. È probabile che si trovino più watch face e dati che applicazioni. L’installazione e l’aggiornamento delle app e delle watchface possono essere molto lenti. Inoltre, non sono disponibili le simpatiche watch face live introdotte sul Venu.

Cosa mi è piaciuto:

  • Supporto Garmin Pay su tutti i modelli
  • Possibilità di ascoltare fino a 500 canzoni nel modello Music

Cosa non mi è piaciuto:

  • Vibrazione debole

Sensori e Fitness

Ecco i principali sensori integrati nel Garmin Venu Sq:

Sensori per il tracking dell’attività: contapassi, rilevamento corse e camminate, calcolo distanza, cardiofrequenzimetro.
Sensore GPS: sistema GPS integrato con GLONASS e Galileo per il tracciamento precise di percorsi e distanze.
Sensori per il monitoraggio della salute: rilevamento continuo della frequenza cardiaca, monitoraggio del sonno, livello di stress, body battery.
Altri sensori: accelerometro, giroscopio, bussola, barometro, Termometro, sensore luce ambientale.
Sensori assenti: manca anche di un sensore elettrico per gli elettrocardiogrammi.
Compatibilità: è compatibile con i sensori per la corsa, ciclismo e nuoto delle fasce cardio Garmin.

Come quasi tutti gli orologi Garmin, il monitoraggio della salute e della forma fisica è il motivo principale per cui si desidera acquistarlo. Garmin lo fa meglio di altri e nel complesso l’esperienza con Sq è buona.

Per quanto riguarda i sensori, il GPS integrato e il supporto per i sistemi satellitari Galileo e Beidou offrono una migliore copertura cartografica in tutto il mondo. È presente il cardiofrequenzimetro Elevate di Garmin, che può essere utilizzato per l’allenamento e per funzioni relative alla salute come gli avvisi di frequenza cardiaca anomala e il monitoraggio continuo.

Una caratteristica interessante è che supporta anche la possibilità di associare sensori aggiuntivi, tra cui monitor esterni a fascia toracica, se non si è soddisfatti della precisione della frequenza cardiaca.

È presente un accelerometro per tracciare l’attività indoor e contare i passi per il fitness tracking, oltre a un sensore pulse ox per misurare i livelli di ossigeno nel sangue durante il sonno e con misurazioni sul posto. Come nel caso di altri Garmin con sistema Pulse Ox, la sua attivazione comporta un notevole consumo della batteria.

Un sensore mancante degno di nota è l’altimetro. Ciò significa che non è possibile tenere traccia dell’altitudine, sia che si tratti di scale salite durante il giorno, sia che si stia affrontando un percorso collinare di corsa o in bicicletta. Si tratta di un sensore che si trova sul più costoso Venu.

Le modalità sportive principali sono la corsa, il ciclismo e il nuoto (in piscina) e sono presenti alcuni profili outdoor per lo sci e il canottaggio. Non sono disponibili i tracciati in tempo reale o la possibilità di caricare i percorsi, ma è inclusa la funzione Back to Start di Garmin per aiutarti a tornare a casa o nel punto in cui hai iniziato l’attività.

Per quanto riguarda la corsa, il Venu Sq fornisce statistiche affidabili e le principali metriche sono in linea con quelle di un altro orologio Garmin con cui l’ho confrontato. La frequenza cardiaca va bene per le corse a ritmo sostenuto. L’unico problema con il rilevamento della corsa è che spesso richiedeva molto tempo per agganciare il segnale GPS. In alcune occasioni ci sono voluti circa cinque minuti.

Gli orologi Garmin sono generalmente affidabili compagni di nuoto in piscina e questo non cambia con il Venu Sq. Si ottiene una ricca serie di metriche da guardare in tempo reale e dopo la nuotata, anche se non è così bello da vedere in acqua come il Venu più grande e rotondo.

Tuttavia se speri di ottenere un’abbondante analisi dell’allenamento, non è questo il caso. Cose come gli approfondimenti sul carico e sullo stato dell’allenamento o il consulente per il recupero, che si trovano negli orologi Forerunner di Garmin, non sono presenti in questo caso. Se sei meno interessato all’analisi delle sessioni e più interessatioa un monitoraggio sportivo ampiamente affidabile, questo è ciò che il Venu Sq offre.

Come fitness tracker, Garmin offre funzioni come il monitoraggio dei passi e del sonno. È anche possibile monitorare lo stress con l’accesso al suo approccio unico agli esercizi di respirazione guidata. Per quanto riguarda il rilevamento dei passi, il dispositivo svolge un lavoro affidabile, anche se il monitoraggio del sonno fatica ancora a riconoscere con precisione gli orari in cui ci addormentiamo e ci svegliamo, registrando di solito tempi di sonno molto più lunghi.

Cosa mi è piaciuto:

  • Eccellente monitoraggio del fitness
  • Monitoraggio continuo dell’ossigeno nel sangue
  • Funziona con sensori esterni

Cosa non mi è piaciuto:

  • Il segnale GPS è lento ad agganciarsi
  • Manca l’altimetro

Sonno e Recupero

Durante il periodo di recensione del Garmin Venu Sq, mi sono focalizzato molto sulla notte con alcuni controlli a campione durante il giorno. I miei valori di SpO2 si aggiravano intorno al 94-95% di notte, circa un punto percentuale al di sotto di quanto riportato dal Fitbit Sense. I valori sono rimasti pressoché invariati durante il giorno.

Il Venu Sq rileva anche le fasi del sonno, tra cui sonno leggero, profondo e REM. Garmin Connect visualizza chiaramente queste informazioni in un grafico di facile lettura. Oltre alle fasi, il grafico può visualizzare il movimento, i dati del battito cardiaco o la frequenza respiratoria durante la notte.

Le prestazioni del rilevamento del sonno sono in linea con i risultati ottenuti dal Fitbit Sense e dal Withings ScanWatch. Mi piace che Garmin Connect mostri le medie giornaliere e settimanali del sonno, ma vorrei che Garmin facesse di più. Non ci sono approfondimenti su come migliorare il sonno complessivo o sul perché il sonno REM/profondo sia così importante. È possibile vedere come i propri dati sul sonno si confrontano con quelli di altri utenti Garmin, ma le informazioni sul significato o sui miglioramenti da apportare sono limitate.

Cosa mi è piaciuto:

  • Solido monitoraggio del sonno

Cosa non mi è piaciuto:

  • Niente

Durata della Batteria

Ecco le specifiche relative all’autonomia e alla ricarica della batteria del Garmin Venu Sq:

Tipologia batteria: ricaricabile integrata agli ioni di litio
Autonomia in modalità smartwatch: fino a 6 giorni
Autonomia in modalità GPS: fino a 14 ore
Durata in modalità risparmio energetico: fino a 10 giorni
Tempo di ricarica: meno di 1 ora per una ricarica completa
Caricabatterie incluso: caricabatterie USB con cavo proprietario
Ricarica da powerbank: si, tramite caricabatterie USB
Ricarica solare: no, non dispone di ricarica solare

Con l’aggiunta di un display a colori, c’è sempre il timore che la batteria di Garmin, solitamente impressionante, subisca un calo.

Secondo Garmin, la batteria può durare fino a sei giorni in modalità smartwatch, sei ore in modalità GPS con streaming musicale e fino a 14 ore utilizzando solo il GPS. Si tratta di quattro ore in meno di autonomia GPS rispetto al Venu rotondo.

Non ci sono modalità a basso consumo o opzioni di risparmio della batteria, anche se è possibile disattivare funzioni come il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca e scegliere di non utilizzare la modalità di visualizzazione sempre attiva per aumentare la durata della batteria.

Nella mia esperienza, con le notifiche attivate, qualche ora di musica in streaming, l’utilizzo del GPS per tracciare corse da 30 minuti a 1 ora con lo schermo non in modalità always-on, sono riuscito ad arrivare a circa cinque giorni.

Con la modalità di visualizzazione sempre attiva, la durata è di circa tre giorni, forse quattro a seconda dell’utilizzo quotidiano. Si tratta comunque di un buon risultato, ma significa che dovrai ricaricarlo un po’ più regolarmente.

Se possiedi già un Garmin, utilizza lo stesso cavo di ricarica presente sulla maggior parte degli orologi lanciati negli ultimi anni, ad eccezione dei fitness tracker e degli orologi di fascia alta e specialistici.

Cosa mi è piaciuto:

  • Durata della batteria sufficientemente lunga (circa 6 giorni)

Cosa non mi è piaciuto:

  • Niente

Perché acquistare il Garmin Venu Sq

Vuoi uno smartwatch incentrato sul fitness
Per il prezzo che costa, il Venu Sq offre tutti gli strumenti chiave che lo rendono un’opzione solida e conveniente per tenere traccia delle corse, delle uscite in bicicletta e offrire anche una buona esperienza di fitness tracking.

Vuoi un lettore musicale
Sono pochi gli orologi che offrono un lettore musicale integrato e il supporto per le playlist offline di Spotify al prezzo del Garmin Venu Sq Music.

Vuoi un orologio piccolo e comodo
Sebbene manchi di alcuni dei tocchi di design e dei materiali più belli del Venu, è un orologio che si adatta bene sia in palestra che fuori e si può cambiare facilmente anche il cinturino.

Perché non acquistare il Garmin Venu Sq

Se si desidera uno schermo come quello dell’altro Venu
Sì, questo orologio ha un display touchscreen a colori, ma se vuoi lo schermo più vivace che Garmin possa offrire al momento, dovrai pagare per l’altro Venu.

Se ti interessa rilevare l’altitudine
L’altimetro non è presente sul Venu Sq, mentre è presente sul Venu più grande e più rotondo ed è una funzione auspicabile per il fitness e il monitoraggio degli sport.

Vuoi lo smartwatch Garmin più bello
Sebbene l’Sq non sia un orologio di cattiva fattura, non ha la lunetta in acciaio inossidabile più bella e l’aspetto complessivamente più attraente del Venu.

Domande frequenti

Alessandro è un appassionato di tecnologia e un esperto di smartwatch con oltre 7 anni di esperienza nel settore. Ha testato e recensito numerosi dispositivi, dai modelli più accessibili ai top di gamma. Collabora regolarmente con riviste e blog di tecnologia, condividendo la sua conoscenza e le sue analisi dettagliate sulle ultime tendenze e innovazioni nel mondo degli smartwatch.
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Alessandro Cettul