Amazfit GTS 2 Mini può Rispondere alle Chiamate?

L’Amazfit GTS 2 Mini è uno smartwatch dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, con un design elegante e funzionalità complete per il monitoraggio dell’attività fisica e della salute.

Tuttavia, se sei alla ricerca dell’orologio perfetto per le tue esigenze, forse ti starai chiedendo se l’Amazfit GTS 2 Mini può rispondere alle chiamate.

Scoprilo semplicemente scorrendo il testo!

amazfit gts 2 mini

L’Amazfit GTS 2 Mini può rispondere alle chiamate?

L’Amazfit GTS 2 Mini, nonostante abbia un microfono e un altoparlante integrati, non è dotato della funzione di risposta alle chiamate.

La presenza di microfono e un altoparlante potrebbe indurre in errore, infatti molte persone vedendo tra le caratteristiche Alexa integrato pensano che in automatico il GTS 2 Mini abbia la capacità di rispondere alle chiamate vocali, ma purtroppo non è così!

Questa limitazione sembra essere legata a scelte commerciali di Huami, dato che l’orologio dispone di queste caratteristiche hardware. Probabilmente l’azienda ha voluto differenziare il GTS 2 Mini, modello più economico, dal GTS 2 che invece permette di rispondere alle chiamate.

Come gestisce le chiamate l’Amazfit GTS 2 Mini?

Vediamo nello specifico cosa succede appena riceviamo una chiamata al nostro cellulare associato allo smartwatch Amazfit GTS 2 Mini.

Requisiti

Per poter ricevere le chiamate sullo smartwatch Amazfit GTS 2 Mini sono necessari questi requisiti:

  • Smartwatch associato allo smartphone GTS 2 Mini (quindi Blueotooth attivo)
  • Modalità non disturbare disabilitata
  • App Zepp aggiunta alla whitelist o all’elenco di esecuzione automatica in background

Se la modalità Non disturbare è abilitata, l’orologio non vibrerà alla ricezione di notifiche di chiamate in arrivo.

Se l’app Zepp viene chiusa da un processo in background del telefono, l’orologio viene disconnesso dal telefono e non potrà ricevere avvisi di chiamate in arrivo.

Avviso chiamate in arrivo

Quando l’orologio riceve un messaggio relativo a una chiamata in arrivo, viene attivata la funzione di vibrazione.

Nella schermata Avviso, è possibile interagire toccando le opzioni “Riaggancia” o “Ignora”, oppure è possibile interrompere la vibrazione premendo il pulsante fisico dell’orologio.

Prima di utilizzare la funzione di avviso per chiamate in arrivo, è necessario abilitarla attraverso l’app Zepp.

Come abilitare l’avviso di chiamate in arrivo

Per abilitare l’avviso di chiamate in arrivo sull’app Zepp per gli smartwatch Amazfit, è necessario seguire questi passaggi:

  1. Aprire l’app Zepp sullo smartphone
  2. Andare nella sezione “Profilo” e selezionare lo smartwatch Amazfit
  3. Scorrere fino a trovare la sezione “Chiamate in arrivo”
  4. Tocca il messaggio “Concedi autorizzazione telefono” presente nella
    parte superiore della schermata.
  5. Nella finestra di dialogo Concedi autorizzazione telefono, concedi l’autorizzazione alle chiamate all’app Zepp.

Se il messaggio non viene visualizzato, l’app Zepp dispone già dell’autorizzazione telefono.

Come rispondere alle chiamate in arrivo su GTS 2 Mini

Nel caso di connessione dell’orologio a un telefono Android, è supportata la risposta tramite SMS alle chiamate in arrivo. È possibile personalizzare il contenuto degli SMS direttamente dall’app Zepp.

Per modificare il contenuto degli SMS devi andare sempre nella sezione “Chiamate in arrivo” e selezionare la voce “Modifica risposta SMS”. A questo punto puoi digitare il testo personalizzato che si vuole inviare come SMS di risposta automatica all’avviso di chiamate in arrivo.

amazfit gts 2 mini rispondere alle chiamate

Quali modelli Amazfit possono rispondere alle chiamate?

Gli smartwatch Amazfit che supportano la funzione di risposta diretta alle chiamate vocali sono (in ordine dal meno costoso al più costoso):

Gli altri modelli, in modo analogo al GTS 2 Mini, potrebbero consentire la risposta all’avviso di chiamata tramite SMS, se associato ad uno smartphone Android.

Quali sono le principali differenze rispetto al GTS 2?

Se a questo punto sei interessato a saperne di più su altri smartwatch Amazfit, che sono in grado di rispondere alle chiamate direttamente dal polso, il GTS 2 potrebbe essere lo smartwatch che fa al caso tuo.

L’Amazfit GTS 2 e l’Amazfit GTS 2 Mini sono ad ogni modo molto simili, ma presentano alcune differenze chiave.

Vediamole nel dettaglio:

Display: il GTS 2 ha uno schermo AMOLED da 1,65″ con risoluzione di 348×442 pixel e densità di 341 PPI. Il GTS 2 Mini ha uno schermo AMOLED da 1,55″ con risoluzione di 354×306 pixel e densità di 301 PPI.
Design: il GTS 2 ha bordi più arrotondati e cornici più sottili rispetto al GTS 2 Mini che ha un design più “squadrato”. Inoltre il GTS 2 ha due anelli per il cinturino mentre il Mini ne ha solo uno.
Prestazioni: l’interfaccia del GTS 2 è più fluida e reattiva grazie alla maggiore risoluzione del display. Il GTS 2 Mini mostra qualche piccolo lag nello scorrimento dei menu.
Funzionalità: il GTS 2 permette di rispondere direttamente alle chiamate vocali, il GTS 2 Mini può solo rifiutarle o silenziarle.
Autonomia: il GTS 2 Mini dura leggermente di più con una carica (fino a 14 giorni contro i 7 del GTS 2.
Prezzo: il GTS 2 Mini costa circa 89 euro rispetto ai 129 euro del GTS 2, rendendolo più conveniente e tutto sommato uno smartwatch dal buon rapporto qualità prezzo.

In sintesi il GTS 2 è superiore per display, prestazioni e funzionalità, mentre il GTS 2 Mini costa meno ed ha maggiore autonomia.

Conclusione

In questo articolo abbiamo parlato del fatto che il GTS 2 Mini non è abilitato alla risposta delle chiamate vocali direttamente dal polso.

Tuttavia si può sempre rispondere attraverso SMS se in possesso si uno smartphone Android. Se questa caratteristica è davverso così importante per te, potresti pensare all’acquisto del fratello maggiore, ovvero il GTS 2 oppure nella stessa fascia di prezzo il nuovo Amazfit Bip 5!

Alessandro è un appassionato di tecnologia e un esperto di smartwatch con oltre 7 anni di esperienza nel settore. Ha testato e recensito numerosi dispositivi, dai modelli più accessibili ai top di gamma. Collabora regolarmente con riviste e blog di tecnologia, condividendo la sua conoscenza e le sue analisi dettagliate sulle ultime tendenze e innovazioni nel mondo degli smartwatch.
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Alessandro Cettul